Il 10 dicembre, all'indomani della Giornata Internazionale contro la Corruzione, si è svolta la consueta attività formativa annuale promossa dal Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo, dal titolo  "Sviluppo per la legalità, legalità per lo sviluppo: come legare le tecniche e i processi sociali di prevenzione della corruzione".

L'evento è stato realizzato online ed ha visto la partecipazione attiva dei segretari e dei funzionari dei comuni del Consorzio.

I lavori, introdotti dal direttore del Consorzio Antonella Marascia (che ha portato i saluti del presidente dell'assemblea Salvatore Quinci, sindaco di Mazara del Vallo) si sono aperti con i saluti istituzionali del funzionario della Prefettura di Trapani, Giuseppe Pastore, in qualità di sostituto della presidente del CDA Rosa Maria Di Lisi.
Il sindaco di Partanna, Nicola Catania, ha ricordato "l'indimenticabile Bernardo Triolo, già direttore del consorzio e componente del CDA", tratteggiandone ed esaltandone "la figura istituzionale, professionale ed umana".

L'attività formativa è stata condotta da Antonio Cappiello (Tecnolink) con la presentazione di una concreta metodologia per la gestione del rischio corruttivo, capace di tradurre il "Piano per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza" da mero adempimento a strumento di crescita e sviluppo dell'organizzazione.

"Al termine di questo incontro formativo - ha sottolineato il direttore Antonella Marascia - sono riecheggiate ancora una volta le parole del compianto Bernardo che incoraggiava ad affrontare la complessa - e a volte complicata - materia della prevenzione della corruzione 'non per paura ma per cultura', attraverso percorsi condivisi dall'intera classe dirigente".

E' già stata lanciata dal Consorzio l'ulteriore attività formativa di base, da svolgersi online, destinata a 500 dipendenti dei comuni del Consorzio (Castelvetrano, Alcamo, Castellammare del Golfo, Marsala, Campobello di Mazara, Mazara del Vallo, Calatafimi-Segesta, Paceco, Salemi, Vita e Partanna) finalizzata a promuovere la cultura della buona amministrazione, della legalità e della trasparenza, per il raggiungimento degli obiettivi strategici approvati dall'Assemblea, in linea con gli scopi statutari dello stesso Consorzio". 


L'Addetto Stampa
Ettore Bruno