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In fase di attuazione il programma Legalità 2019 da completare nell’anno 2020

Il Covid rallenta ma non ferma l’attuazione del cronoprogramma

L’emergenza epidemiologica Covid19 ha rallentato ma non certo fermato il crono programma Legalità 2019 del Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo, da attuare nell’anno 2020.

Sono 20 i progetti ammessi: tre dei quali prevedono interventi in beni confiscati alla mafia e già nella disponibilità di altrettante associazioni, con un finanziamento complessivo da parte del Consorzio di circa 35mila euro, mentre sono 17 le proposte di iniziative di legalità ammesse a finanziamento che prevedono un contributo di circa 2mila euro a progetto e che non prevedono interventi in beni confiscati ma azioni di educazione alla legalità.

 

  • L’Associazione culturale “Peppino Impastato” di Salemi presieduta da Nino Scalisi ha già completato le azioni del progetto “Dare Continuità per Fare Comunità - Officina della Legalità”, con l’obiettivo di promuovere la cultura della legalità partendo dalla conoscenza e comprensione dei fenomeni mafiosi e dei protagonisti che hanno combattuto la criminalità organizzata;  sviluppando conoscenze, abilità e attitudini attraverso laboratori creativi per offrire ai più giovani reali opportunità di cambiamento e per una maggiore partecipazione attiva alla vita democratica attraverso la conoscenza del territorio e delle sue dinamiche economiche e culturali. Il lavoro finale del progetto, portato avanti dall’associazione Peppino Impastato in collaborazione con il Comune di Salemi e l’Istituto d’Istruzione superiore D’Aguirre di Salemi, ha consentito la realizzazione di un video che è pubblicato unitamente al materiale progettuale nella pagina facebook: https://www.facebook.com/officinedellalegalita/

 

  • Tra novembre e dicembre verranno completate le azioni dell’Associazione Teatro Libero di Castelvetrano che, in collaborazione con la direzione dei Licei castelvetranesi, realizzerà il progetto “In una scuola di legalità sulla soglia della giustizia”. Previsti un primo modulo di didattica a distanza con lezioni di un esperto giuridico sui temi: Concetto di legislazione straordinaria, speciale, rispetto alle leggi ordinarie; Legge Rognoni-La Torre sulla confisca dei patrimoni mafiosi; Regime carcerario del 41 bis; Lo stato di Emergenza; Lo strumento dei DPCM.

 

Con l’esperto di area filosofico-antropologica  verranno invece affrontati i seguenti temi: La questione del diritto e del dovere; Responsabilità individuale, senso civico e la cittadinanza attiva; Mafia e stato: poteri inconciliabili; Emergenza odierna e prospettive future.

 

Il dott. Giacomo Bonagiuso,  presidente dell’associazione Teatro Libero di Castelvetrano e responsabile del progetto sottolinea “l’urgenza di discutere di ‘Soglie della Giustizia’, ovvero di esplorare gli ambiti in cui il Diritto Ordinario non è sufficiente a fronteggiare pericoli criminali straordinari, ovvero anche ondate impreviste di viralità. La figura della Soglia della Giustizia, ovvero di una filosofia del diritto, di un’etica pubblica e di un loro risvolto nelle giovani generazioni – osserva Bonagiuso -  si fa ancora più urgente da dibattere e approfondire”. Per maggiori dettagli sul progetto è possibile leggere l’articolo: https://www.castelvetranoselinunte.it/al-via-il-progetto-per-una-scuola-di-legalita-sulle-soglie-della-giustizia/150826/#testoarticolo

 

I dettagli di altri progetti di legalità in fase di esecuzione verranno resi noti con ulteriori note  stampa.

                                                                                 

L'Addetto Stampa

Ettore Bruno                                                                                                       

                                                                                                                          

Il Sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci nuovo presidente dell'assemblea

 Elezione all'unanimità anche per l'architetto Gaspare Bianco quale nuovo componente del cda in sostituzione del compianto Roberto De Simone

 

Salvatore Quinci, sindaco di Mazara del Vallo, è il nuovo presidente dell'assemblea del Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo di Trapani.

Lo ha eletto all'unanimità l'assemblea dei sindaci del Consorzio riunitasi in videoconferenza oggi pomeriggio. La carica di presidente dell'assemblea era vacante dopo le dimissioni presentate dal sindaco di Paceco Giuseppe Scarcella.

La candidatura del sindaco di Mazara a presidente dell'assemblea, su proposta del sindaco di Castelvetrano Alfano, è stata condivisa e votata all'unanimità dai sindaci e loro delegati intervenuti in rappresentanza dei Comuni soci del Consorzio. 

Appena eletto il neo presidente Quinci ha ringraziato i colleghi amministratori dell'assemblea "per la fiducia e la stima dimostrate attraverso una proposta ed una condivisione spontanee e non concordate". Il mandato di presidente dell'assemblea ha la durata di un anno.

 

-Elezione componente cda triennio 2019/2021: L'assemblea ha quindi proceduto all'elezione del nuovo componente del consiglio di amministrazione, a seguito della prematura scomparsa del compianto Roberto De Simone, la cui figura è stata ricordata con commozione da tutta l'assemblea e dal direttore generale del Consorzio Antonella Marascia.

La scelta è caduta sull'architetto Gaspare Bianco, mazarese, 61 anni, dirigente di III Fascia della Regione Sicilana, che vanta numerose e qualificate esperienze nel campo dei beni culturali ed ambientali ma anche nell'attuazione di programmi di legalità, trasparenza ed anticorruzione.

La proposta della candidatura a componente il cda del Consorzio dell'architetto Bianco è stata avanzata dal neo presidente dell'assemblea Salvatore Quinci. Una proposta condivisa all'unanimità dai sindaci per le riconosciute qualità umane e professionali dell'architetto Bianco. Si ricostituisce così il plenum del cda del Consorzio: agli attuali componenti Bernardo Triolo (segretario generale del Comune di Marsala eletto dall'assemblea nei mesi scorsi) e Valeria Gaspari (capo di gabinetto del Prefetto e indicata dalla Prefettura di Trapani) si integra con l'elezione di oggi l'architetto Gaspare Bianco.

-Rendiconto 2019,  Dup e Bilancio di previsione:  L'assemblea ha quindi trattato ed approvato all'unanimità: il rendiconto 2019 del Consorzio che attesta un avanzo di amministrazione ed un'oculata gestione economico-finanziaria, come evidenziato dal direttore di ragioneria dr. Giovanni Giambalvo; il documento unico di programmazione 2020/2022 che consolida gli obiettivi 2020, tra i quali un intervento di circa 40mila euro da destinare al miglioramento di un bene confiscato alla mafia e micro interventi in favore di campagne educative per la legalità con il coinvolgimento di scuole e associazioni; il bilancio di previsione 2020/2022

Soci del Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo, le cui attività sono state prorogate fino al 31 dicembre 2040, sono attualmente i Comuni di: Alcamo, Calatafimi-Segesta, Campobello di Mazara, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Marsala, Mazara del Vallo, Paceco, Partanna, Salemi e Vita.

                                                                                            

Castelvetrano, 15 settembre 2020

 

L'Addetto Stampa 

Ettore Bruno

 

 

Il 15 settembre l’elezione del nuovo Presidente dell’Assemblea consortile

Nella riunione convocata a Marsala dal presidente pro-tempore Alberto Di Girolamo verrà eletto anche un nuovo componente il cda e si procederà all’esame del consuntivo e del bilancio pluriennale

 

L’assemblea consortile del Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo è stata convocata per il giorno 15 settembre alle ore 16,30 presso la saletta multimediale del Complesso monumentale San Pietro di Marsala, su convocazione del presidente pro-tempore dr. Alberto Di Girolamo, sindaco di Marsala, per l’elezione del nuovo presidente e di un componente del consiglio di amministrazione per il triennio 2019/2021.

Tra i punti inseriti all’ordine del giorno  figurano anche: l’approvazione del Conto Consuntivo 2019, del documento unico di programmazione 2020/2022 e del bilancio pluriennale di previsione 2020/2022. 

 

Si dovrà procedere all’elezione delle nuove cariche (presidente assemblea consortile e componente c.d.a.) a seguito delle dimissioni dalla carica di presidente dell’assemblea consortile del Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo di Trapani da parte del sindaco di Paceco avv. Paolo Scarcella ed a seguito della prematura scomparsa del componente il cda, il compianto dr. Roberto De Simone, già presidente del Tribunale di Marsala.

L'attuale consiglio di amministrazione è presieduto dalla dottoressa Valeria Gaspari, capo di gabinetto del Prefetto, e vi fa inoltre parte il dr. Bernardo Giuseppe Triolo, Segretario generale del Comune di Marsala. Direttore generale del Consorzio è la dottoressa Antonina Marascia, Segretario generale del Comune di Mazara del Vallo). 

 


Soci del Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo, le cui attività sono state prorogate fino al 31 dicembre 2040, sono attualmente i Comuni di: Alcamo, Calatafimi-Segesta, Campobello di Mazara, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Marsala, Mazara del Vallo, Paceco, Partanna, Salemi e Vita.

 

Avviso di convocazione assemblea in allegato.

 

 

 

                                                                                                                               L’Addetto Stampa

                                                                                                                                  Ettore Bruno

Allegati:
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Via libera alla proroga delle attività del Consorzio

 Dopo il consiglio comunale di Marsala anche il massimo consesso civico di Mazara del Vallo ha dato il via libera alla proroga, fino al 31 dicembre 2040, delle attività del Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo.

 

 “È un segnale tangibile - commenta il direttore generale del Consorzio Antonella Marascia - dell’impegno e del ruolo attivi che i Comuni aderenti al Consorzio intendono ancor di più mettere in campo sul fronte delle concrete iniziative in favore della legalità, della gestione e dell’utilizzo dei beni confiscati alla mafia. Siamo in attesa delle altre deliberazioni consiliari di proroga, con la consapevolezza dei naturali ritardi che il periodo emergenziale Covid ha provocato anche alle attività esterne che comunque anche nel periodo lockdown, ha visto il Consorzio continuare nel lavoro di verifica ed attuazione del Piano Legalità 2020, i cui risultati saranno presto resi noti con il coinvolgimento delle associazioni e degli Enti coinvolti”.

 

Il Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo, le cui attività erano in scadenza al 31 dicembre 2020, continuerà ad operare fino al 31 dicembre 2040, come deciso dall’assemblea consortile ed alla luce delle ratifiche in itinere.

Un’attività, che 
in un territorio come quello della provincia di Trapani con una delle più alte concentrazioni di beni confiscati alla mafia ed assegnati ai comuni, tra cui quelli facenti parte del Consorzio, è opportuno mantenere e potenziare sia sul versante della gestione dei beni confiscati alla mafia, sia nell’ambito delle attività di educazione, formazione e sensibilizzazione ai temi della legalità e dello sviluppo sociale ed economico anche alla luce delle innovazioni legislative intervenute in materia di prevenzione della corruzione, trasparenza, buona amministrazione, contrasto al riciclaggio, che rientrano nelle competenze proprie degli enti locali. 

 

Tra gli obiettivi prioritari: l’ampliamento del numero di adesione dei Comuni (al momento sono 11:  Alcamo, Campobello di Mazara, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Calatafimi-Segesta, Marsala,  Mazara del Vallo, Paceco, Salemi, Vita e Partanna) coinvolgendo il Libero Consorzio Comunale di Trapani ed operando sempre in stretto raccordo e collaborazione con la Prefettura – Ufficio territoriale del Governo di Trapani, nonché con Forze dell’Ordine, Scuole e Associazionismo, che rappresentano i referenti primari per il perseguimento degli obiettivi strategici.

 

Castelvetrano, 01 agosto 2020

 

 

 

 

                                                                                                                       L’Addetto Stampa

                                                                                                                          Ettore Bruno

 

                                                                                                                    

Cordoglio per la scomparsa del dr. Roberto De Simone

"Esprimo il dolore ed il cordoglio, personale  e del Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo di Trapani, per l'improvvisa scomparsa del giudice Roberto De Simone, persona di grande statura morale e professionale, che si è fatto apprezzare nei delicati ruoli di presidente dei Tribunali di Marsala e Trapani e con cui ho avuto l'onore di lavorare fianco a fianco nelle attività volte ad una sempre migliore fruizione dei beni confiscati alla mafia nell'ambito del Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo di cui era componente del cda".

Con queste parole il direttore del Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo di Trapani Antonella Marascia, segretario generale del Comune di Mazara del Vallo, esprime il cordoglio per l'improvvisa scomparsa del dr. Roberto De Simone.

Una delegazione del Consorzio, guidata dal direttore Marascia, presenzierà domani alle ore 16,30 ai funerali che si terranno in Chiesa Madre a Marsala per rendere omaggio al giudice  De Simone ed esprimere il cordoglio ai familiari.

 

Castelvetrano, 14 luglio 2020

XXV Giornata della Memoria delle vittime di mafia

Quest’anno, per la prima volta dopo 25 anni, la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera e Avviso Pubblico, non potrà essere celebrata nelle piazze ma via social per l’emergenza Coronavirus.

Il Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo - sottolineano il Presidente Giuseppe Scarcella ed il Direttore Antonella Marascia - intende ricordare tutte le vittime innocenti della mafia ed in particolare le vittime innocenti degli agguati mafiosi consumatisi nel territorio provinciale. Plaudiamo all’iniziativa di Libera, che ha deciso di celebrare la Giornata attraverso una campagna social”.

Per partecipare alla campagna: ‘Un nome, un fiore” basta collegarsi alla pagina facebook: 

https://www.facebook.com/78702951744/posts/10157917128231745/

“Il ricordo delle vittime di mafia - concludono i vertici del Consorzio - è un ulteriore incentivo ad operare sul versante della gestione dei beni confiscati alla mafia, nell’ambito delle attività di educazione, formazione e sensibilizzazione ai temi della legalità e dello sviluppo sociale ed economico”.

 

Salvatore Ettore Bruno- Addetto Stampa Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo